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Un pezzo della mia vita


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Dámaso Martínez: Fondatore Eninter

Dámaso Martínez: Fondatore Eninter

Sono nato nel 1949, in un comune di 700 abitanti della provincia di Cuenca in una famiglia di classe media dell'epoca, se così si può dire, composta da quattro figli. Dopo la guerra civile, a cui mio padre aveva preso parte, un giorno egli mi propose di accompagnarlo a Barcellona, ​​perché gli avevano detto che c'era molto lavoro. Ed è così che sono arrivato a Barcellona all’età di 12 anni.

A 14 anni ho iniziato a lavorare in un’azienda di ascensori. Si chiamava SEIFERT Y BIENZOBAS e lì che ho imparato il mestiere grazie agli insegnamenti di un buon addetto, il Sig. Aguilar. A quell’epoca tutto andava molto lentamente nella crescita professionale, ma dopo 1 anno e mezzo ero già aiutante di un tecnico e il giorno in cui dovevamo montare 2 ascensori nella Calle Reina Victoria di Barcellona ma il mio superiore si ammalò. Chiesi al Sig. Aguilar di lasciarmi finire il lavoro e, grazie alla sua fiducia, ho avuto l’opportunità. A partire da quel momento mi mandava a tutti i progetti complicati che si vendevano, per esempio, a 16 anni mi mandò a montare a Maiorca, da solo. Lavoravo 10 ore al giorno, da lunedì a domenica per guadagnare più soldi. E, ovviamente, ho imparato molto velocemente. Ero bravo, mi piaceva e mi trattavano bene.

SEIFERT Y BIENZOBAS venne acquistata alla fine degli anni ‘70 dalla Compañía Internacional de Elevadores (Elinter) e, successivamente, da Zardoya, azienda dei Paesi Baschi che anni dopo venne comprata da Otis.

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In quei tempi c’era molto lavoro. Ricordo che ci mandarono al quartiere Mina a montare 130 ascensori, di cui, il nostro team di tre tecnici ne montò circa 70. Ogni settimana ne terminavamo 2 unità. Uno stipendio di un tecnico era di 4.000 pesetas al mese (24€! per i giovani) e io guadagnavo 30.000 o 60.000 pesetas mensili (180 €-260 €) grazie agli straordinari.

In Spagna c’era la dittatura di Franco ed era obbligatorio il servizio militare, in cui si passava 1 anno di istruzione che ti scollegava dalla tua vita.

Al ritorno dal servizio militare due eventi segnarono il resto della mia vita: mi sposai con mia moglie Rosa Mari, che mi accompagna da sempre e fondai l’azienda insieme a altri tre tecnici, un ingegnere e mia moglie. Era il 1973 ed io avevo 24 anni. Ero molto grato alle persone che mi avevano insegnato il mestiere e mi avevano permesso di prosperare. Poiché il nome dell'azienda sparì con la fusione, decidemmo di chiamarla Eninter come omaggio, cambiando la l in n perché ci suonava meglio. Lavoravamo in un locale di 40 metri a Cornellá de Llobregat, nella periferia di Barcellona. Il nostro lavoro era di montatori autonomi per diversi clienti, tra cui Boetticher y Navarro, che successivamente venne assorbita dalla multinazionale tedesca Thyssenkrupp.

L'esperienza dei soci fu di breve durata perché dopo 1 anno acquistai la partecipazione degli altri soci per 750.000 pesetas e rimasi solo con mia moglie, entrambi come titolari dell'azienda. A quel tempo non veniva attribuita alcuna importanza al contratto di manutenzione. Si trattava di installare nuovi impianti. Vidi un’opportunità nell’attività di manutenzione, in quanto era molto sicura e lo sarebbe stata per sempre. Quindi ci provai. Il mio programma era dalle 6:00 del mattino alle 14:00 montando ascensori, nel pomeriggio mi dedicavo alla manutenzione e, a partire dalle 20:00, andavo a vendere porta a porta.

Nel 1976 acquistammo la prima azienda, ASCENSORI Gema, con 50 ascensori in manutenzione. Oggi abbiamo realizzato già più di 60 acquisizioni.

Nel 1983 ci occupavamo della manutenzione di 500 ascensori a Barcellona, e ricevemmo l’unica offerta d’acquisto che abbiamo avuto come azienda. Fu della multinazionale finlandese Kone. All’ombra della notte nella nostra stanza, io e mia moglie scrivemmo su un foglio la nostra decisione: Sì o No.

Sapete già la risposta.

Ora i miei figli e un buon gruppo di persone gestiscono l'azienda con i miei consigli e la mia esperienza. Per me e mia moglie, l'azienda è parte della nostra anima.

Fino a qui siamo arrivati... per ora.

Dámaso Martínez: Fondatore Eninter

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